Odontoiatria restaurativa o conservativa

I principali trattamenti odontoiatrici conservativi e riparativi sono:

• 

  Pulizia, disinfezione e asportazione: trattamento di pulizia e disinfezione del tessuto dentale cariato o con lesione tramite strumenti rotanti ad alta velocità; asportazione della carie; sostituzione dei tessuti mancanti con materiale da restauro.
• 

  Otturazione: se la carie ha oltrepassato lo smalto, ma non ha ancora intaccato la polpa del dente, oppure se la lesione è di dimensioni ridotte, si interviene con una otturazione o ricostruzione, cioè asportazione della parte interessata e sostituzione con apposita resina composita.
• 

  Corona dentale: se la struttura esterna del dente ha subito un indebolimento a causa di una carie o lesione, viene applicata una corona dentale o capsula dentale per proteggere e ripristinare il dente.
• 

  Otturazioni ceramiche: sono otturazioni realizzate in ceramica utili per lesioni più grandi. Ne esistono di tre tipi in base alle dimensioni: inlay, riempitivo inserito nel dente; onlay, otturazione più grande posizionata sul dente; overlay, copre una superficie più estesa del dente, coprendo due o più noduli sulla corona dentale.
• 

  Endodonzia: se la carie è profonda e raggiunge la polpa dentaria è necessaria la terapia endodontica, anche detta cura canalare o devitalizzazione, che prevede la rimozione della polpa infetta, la disinfezione dell’interno del dente, la sagomatura del canale e l’otturazione del dente con materiale sigillante.
  
  L’endodonzia rappresenta il tentativo estremo di salvare un dente compromesso e a volte risulta inefficace se il dente è particolarmente danneggiato. In questo caso si consiglia di proteggere il dente con una corona dentale o un’otturazione ceramica.