Che cos’è la sedazione cosciente?
Sedazione cosciente
Che cos’è la sedazione cosciente?
Sedazione cosciente
Tipologie di sedazione cosciente:
- Sedazione inalatoria: tecnica che prevede la sedazione del paziente per inalazione di una miscela di protossido di azoto e ossigeno attraverso una mascherina nasale collegata alla sedation machine.
È una tecnica estremamente sicura ed innocua, molto utilizzata per pazienti particolarmente ansiosi o per bambini.
Le uniche contradizioni riguardo le donne in gravidanza, pazienti con perforazione del timpano o che soffrono di broncopatia cronica ostruttiva, psicosi, disturbi della personalità.
- Sedazione tramite ansiolitico: pratica che prevede la somministrazione di un ansiolitico sottoforma di gocce per bocca. È una tecnica indicata per soggetti adulti mediamente ansiosi, che devono sottoporsi ad interventi di avulsione di denti del giudizio o sedute di implantologia complesse. Questo tipo di sedazione richiede la presenza di un accompagnatore per il paziente perché l’effetto svanisce lentamente. I soggetti che assumono già ansiolitici devono comunicarlo al medico prima del trattamento per regolare il dosaggio.
- Sedazione endovenosa: pratica che prevede una premedicazione per via orale seguita dalla somministrazione calibrata di ansiolitico per via endovenosa. È riservata ai soggetti fobici, ai pazienti adulti disabili ed ai pazienti cardiopatici ad alto rischio.
Perché è necessaria la sedazione cosciente?
La sedazione cosciente è una tecnica indicata per pazienti ansiosi, odontofobici o che soffrono di cardiopatia, ipertensione, epilessia o ancora per prevenire incidenti durante il trattamento o favorire la collaborazione dei pazienti adulti particolarmente sensibili e dei bambini.
La sedazione cosciente non è da considerarsi una sostituzione dell’anestesia locale, ma serve a ridurre lo stress del paziente e facilitare i trattamenti.
Perché scegliere la sedazione cosciente?
La sedazione cosciente permette ai pazienti ansiosi di accedere alle cure in piena coscienza, induce un graduale senso di rilassamento generale e agisce non abolendo, ma alterando parzialmente lo stato di coscienza. Il paziente mantiene pressoché invariata la capacità di rispondere ai comandi verbali e agli stimoli tattili, è in grado di interagire attivamente con il medico o con l’odontoiatria durante il trattamento.
Tipologie di sedazione cosciente:
- Sedazione inalatoria: tecnica che prevede la sedazione del paziente per inalazione di una miscela di protossido di azoto e ossigeno attraverso una mascherina nasale collegata alla sedation machine. È una tecnica estremamente sicura ed innocua, molto utilizzata per pazienti particolarmente ansiosi o per bambini.
Le uniche contradizioni riguardo le donne in gravidanza, pazienti con perforazione del timpano o che soffrono di broncopatia cronica ostruttiva, psicosi, disturbi della personalità. - Sedazione tramite ansiolitico: pratica che prevede la somministrazione di un ansiolitico sottoforma di gocce per bocca. È una tecnica indicata per soggetti adulti mediamente ansiosi, che devono sottoporsi ad interventi di avulsione di denti del giudizio o sedute di implantologia complesse.
Questo tipo di sedazione richiede la presenza di un accompagnatore per il paziente perché l’effetto svanisce lentamente. I soggetti che assumono già ansiolitici devono comunicarlo al medico prima del trattamento per regolare il dosaggio. - Sedazione endovenosa: pratica che prevede una premedicazione per via orale seguita dalla somministrazione calibrata di ansiolitico per via endovenosa. È riservata ai soggetti fobici, ai pazienti adulti disabili ed ai pazienti cardiopatici ad alto rischio.
Perché è necessaria la sedazione cosciente?
La sedazione cosciente è una tecnica indicata per pazienti ansiosi, odontofobici o che soffrono di cardiopatia, ipertensione, epilessia o ancora per prevenire incidenti durante il trattamento o favorire la collaborazione dei pazienti adulti particolarmente sensibili e dei bambini.
La sedazione cosciente non è da considerarsi una sostituzione dell’anestesia locale, ma serve a ridurre lo stress del paziente e facilitare i trattamenti.